Sanremo si scrive tutto attaccato
Oggi un post piccantino per ribadire che:
No, non è un festival di musica.
Non vi arrabbiate voi intenditori, voi seguaci delle arti musicali, voi riccardoni e melomani.
Non si parla mai di musica a Sanremo. A Sanremo si parla del festival di Sanremo.
Se proprio andrebbe sotto la categoria “Spettacolo&Costume”.
No, non sono soldi vostri. Non sono tanti nè pochi, i talent sono pagati esattamente quanto il mercato può permettersi di pagarli. No, non sono destinabili ad altri scopi.
Se avrà luogo, per quella settimana se ne parlerà, stàtece.
Ho proprio bei ricordi delle edizioni vissute. Quando dormivo in una barca a vela di fronte al Forte Santa Tecla, luogo di concerti e feste. Quando il fuso orario si sposta e mezzogiorno è sempre l’alba. Quando ti imbuchi ad alcune feste ma dentro poi conosci tutti. Sanremo dove tutti cantano qualcosa, per strada, nelle vetrine dei negozi, Sanremo dove per carità vince Il Volo, come può essere credibile musicalmente. Ah giusto, non è un festival di musica.
Gli sponsor. Pippobbaudo. Vessicchio. Le palme. Dov’è Bugo.
Alle 21 il corso di Sanremo era deserto. Quest’anno sarà lunare.
