La maschera
Sono in lei radunate le grazie fiorentine:
in un corpo che insieme è solido e flessuoso
stanno Eleganza e Forza, due sorelle divine.
E’ una donna mirabile, frutto miracoloso,
stupendamente salda, eppure assai leggera,
fatta per troneggiare sopra un letto sontuoso,
e d’un papa o d’un principe attizzare i piaceri.
O artificio blasfemo, sorprendente malizia!
E’ un mostro bicefalo questo corpo di luce
che riverbera un mondo di suprema delizia!
– No, è solo una maschera quel volto che seduce
e che una fine smorfia ora va rischiarando.
Ma osserva il volto vero com’è atrocemente
raggrinzito e com’è arrovesciato standosene
al riparo del primo artefatto sembiante.
Povera sovrumana bellezza, il tuo bel rivo
di lacrime nel cuore spaurito si riversa,
mi fa ebbro il tuo inganno, e l’anima s’abbevera
al flutto che il Dolore dalle pupille versa.
Foto: Lightales Photography
Trucco: Melodie Raccah
Modella: Lorena Scintu Piana
Assistente: Luca Spampinati